Deposito di Bilancio per Enti del Terzo Settore

Il Deposito di Bilancio per gli Enti del Terzo Settore (ETS) è una procedura fondamentale che consente di garantire trasparenza e accountability nelle attività di queste organizzazioni. La normativa italiana richiede che gli ETS redigano e depositino il proprio bilancio annuale, seguendo specifiche linee guida. Questa guida essenziale intende offrire una panoramica completa del processo, dei requisiti e delle best practice per il deposito di bilancio.

Cos’è il Bilancio per gli ETS?

Il bilancio degli ETS è un documento contabile che riporta tutte le attività economiche e finanziarie svolte durante l’anno. Esso si compone generalmente di tre parti principali:

  1. Stato Patrimoniale: Mostra la situazione patrimoniale dell’ente alla fine dell’anno.
  2. Rendiconto Gestionale: Dettaglia le entrate e le spese dell’anno.
  3. Relazione di Missione: Fornisce una descrizione qualitativa delle attività svolte e dei risultati ottenuti, collegandoli agli scopi statutari dell’ente.

Chi Deve Depositare il Bilancio?

Tutti gli Enti del Terzo Settore, ad eccezione delle organizzazioni di volontariato (ODV) e delle associazioni di promozione sociale (APS) che non superano determinati limiti di entrate, sono tenuti a redigere e depositare il bilancio annuale. Questo obbligo riguarda:

  • Associazioni
  • Fondazioni
  • Cooperative sociali
  • Altri enti che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Requisiti Normativi

Secondo il Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017), gli ETS devono:

  1. Redigere il bilancio secondo i modelli previsti.
  2. Approvare il bilancio annuale entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio.
  3. Depositare il bilancio presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) entro il 30 giugno di ogni anno.

Procedura per il Deposito di Bilancio

  1. Preparazione: Redigere il bilancio secondo i modelli standardizzati forniti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
  2. Approvazione: Convocare l’assemblea dei soci o degli associati per l’approvazione del bilancio.
  3. Deposito: Accedere alla piattaforma telematica del RUNTS e caricare il bilancio approvato.

Best Practice

  • Trasparenza: Fornire una relazione di missione dettagliata che colleghi le spese e le entrate agli obiettivi statutari.
  • Puntualità: Assicurarsi di rispettare le scadenze per evitare sanzioni o la cancellazione dal registro.
  • Documentazione: Conservare tutta la documentazione contabile in modo ordinato e facilmente accessibile.

Tutte queste best practice possono essere facilmente gestite utilizzando strumenti validi che guidano l’ETS in tutto il processo. Utilizzare una piattaforma specializzata per la gestione del bilancio degli ETS permette di semplificare la redazione, l’approvazione e il deposito del bilancio, garantendo così la conformità normativa e l’efficienza operativa.

Conclusione

Il deposito del bilancio è un obbligo legale che garantisce trasparenza e responsabilità agli ETS, aumentando la fiducia del pubblico e dei finanziatori. Seguire attentamente le linee guida e rispettare le scadenze è essenziale per il corretto funzionamento e la legittimità dell’ente.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è consigliabile consultare regolarmente il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il portale del RUNTS.