Si conclude, così, la prima fase del progetto, coordinato da Xbrl Italia, con i più importanti interlocutori nazionali sul tema del bilancio, per definire una tassonomia completa per il bilancio d’esercizio – ossia capace di codificare oltre agli schemi quantitativi pure la nota integrativa – che entrerà in vigore dal 2015 e interesserà circa un milione di società di capitali italiane non quotate.
